MONTECATINI TORNI A RISORGERE NEL PANORAMA INTERNAZIONALE – Si lavori per calendario eventi, programma tv e strumento operativo

Confesercenti ha apprezzato l’invito ricevuto dal sindaco Luca Baroncini e dell’assessore al turismo Alessandra Bartolozzi a partecipare a un incontro e ritiene che associazioni, albergatori, commercianti e Comune debbano essere una squadra unita per realizzare un programma eventi utile all’economia e all’immagine della città.

Condividiamo l’intento di utilizzare tutte le occasioni che si presentano per rendere viva la città. Riteniamo al tempo stesso che occorra fare un salto di qualità, a iniziare dalla capacità di fare sintesi tra eventi definiti e localizzati e eventi diffusi.

La struttura economica della città che “resiste” è composta da alberghi e negozi. Uno degli obiettivi più importanti è allora invertire il degrado di zone importanti come corso Roma e le strade adiacenti verso sud. La finalità è rendere soddisfatti del soggiorno gli ospiti ed essere capaci di attrarre per lo shopping flussi di clientela dai territori circostanti.

Il commercio senza turisti che permangono in città, infatti, soffre. I turisti con la città dello shopping in crisi sono incoraggiati soltanto a pernottare. Alberghi e negozi sono complementari in una città turistica che funziona e per questo sono fondamentali il decoro e la sicurezza.

Nel 2024 si dovrebbe inoltre iniziare a lavorare per progettare il ritorno di Montecatini agli onori della cronaca e della Tv. Bisogna pensare a un evento a cadenza fissa da inserire nell’annuale calendario, con un tema che sia coerente con le mission della città: benessere, salute, cultura, bellezza.

In questo quadro, gli eventi diffusi devono avere capacità di attrazione e con linee guida definite si devono coinvolgere professionalità adeguate e costruire il programma e la sua attuazione con i relativi costi e la dotazione di risorse finanziarie (dalle quali non può essere escluso il gettito della tassa di soggiorno).

Montecatini deve avere il coraggio di risorgere nel panorama regionale e nazionale delle città famose nel mondo, partendo da obiettivi di qualità e fattibili per poi affrontare i temi profondi, difficili, come ricostruire l’offerta termale e del benessere con investimenti pubblici e privati e come ridisegnare la città e la sua missione. Anche per questo in tempi rapidi vanno sciolti i nodi e decisa la forma e lo scopo di uno strumento operativo, ora più che mai assolutamente indispensabile.