Alluvione – Solidarietà alla popolazione colpita e subito risorse economiche per le imprese

La tempesta ha colpito i nostri territori. Ci sono perdite di vite umane. Alle
loro famiglie la vicinanza di Confesercenti. Danni ingentissimi alle imprese di
tutti i settori, anche del commercio, alle abitazioni, alle famiglie. Sono
indispensabili risorse economiche per rapidi risarcimenti. Non è tempo di
polemiche sul colore dell’allarme. C’è bisogno di unità di tutti per l’emergenza
e il ritorno alla normalità. Ci sarebbe bisogno di unità per fare il possibile al
fine di evitare il ripetersi di queste tragedie affrontando sul serio le questioni
centrali del dissesto idrogeologico, del cambiamento climatico con
programmazione e realizzazione del piano per la sicurezza del territorio. E’
inaccettabile parlare per qualche giorno del disastro e restare nell’attesa della
prossima calamità. Ci si accapiglia per una nuova funivia, mentre il tema
decisivo è invertire la curva dello spopolamento della montagna che
impedisce la cura del territorio. Non si parla dell’urbanizzazione scellerata in
pianura che ha consentito costruzioni al confine dei corsi d’acqua. Così come
si è edificato talmente vicino alle ferrovia, tanto da costituire uno dei motivi
che impediscono il raddoppio tra Montecatini e Pescia, oltre a quello
principale dovuto alla incapacità di scelta di Montecatini. Si sono tombati i
torrenti. Si è cementificato le colline e tanto altro. Non si fa opera di
manutenzione come si dovrebbe dai consorzi di bonifica. Non c’è la coscienza
adeguata per tutelare le caratteristiche naturali del Padule di Fucecchio, vera
fortuna per la salvezza della Valdinievole dalle tempeste.
L’ambientalismo serio non è frequentare i territori ma prendersene cura, il
che significa, in primo luogo, viverci e avere possibilità di occupazione.
Ora è il tempo dell’emergenza e dell’impegno a ricostruire la normalità.
Confersercenti esprime solidarietà alla popolazione colpita e impegno per
ottenere le risorse finanziarie necessarie a ripartire.
Pistoia, 4 novembre 2023

Riccardo Bruzzani