SICUREZZA, «GIUSTO CHIEDERE AZIONI, MA MONTECATINI NON E’ LA CITTA’ DELLA PERDIZIONE»

E’ ora di dire basta alle azioni di denigrazione di chi periodicamente si fa vivo per sostenere che Montecatini Terme è la città delle risse, della droga e così via.

Sembra ormai che parlare solo in negativo sia un segno distintivo dei tempi. Certamente nessuna città è un’isola felice, ma Montecatini conserva i valori dell’accoglienza e della cortesia, acquisiti da decine di anni da una grande cultura dell’ospitalità turistica da parte di albergatori e commercianti.

Vanno anche comprese le grida d’allarme di cittadini, albergatori e commercianti. Montecatini però non è una Babilonia e non può essere descritta come la città della perdizione e della confusione.

Sono tante le imprese, e ancora di più gli occupati che lavorano onestamente, che chiedono sicurezza e decoro, fattori indispensabili per la stessa vita delle aziende e sicuramente due priorità per le quali occorre lavorare seriamente e da subito insieme alle istituzioni.

Assohotel/Confesercenti ha nuovamente affermato nei giorni scorsi che questo, insieme a un programma annuale e programmato di eventi, costituisce l’impegno primario dell’associazione. Il nostro primo obiettivo è contribuire all’attuazione di un piano per la sicurezza della città che veda la partecipazione delle imprese, del Comune, delle forze dell’ordine e dei cittadini.

Impegniamoci tutti a valorizzare quanto di buono c’è e ad affrontare con progettualità gli aspetti negativi del degrado e dell’insicurezza, che offendono le persone che lavorano per assicurare sviluppo e benessere al territorio.

Giovanni Biondi (Presidente Assohotel Confesercenti)

Michela Caruso (Presidente Confesercenti Montecatini Terme)