Le principali misure di carattere fiscale contenute nel Decreto Legge n. 39/2024 – “Decreto Agevolazioni Fiscali”

Il 30 marzo 2024 è entrato in vigore il D.L. n. 39/2024 (c.d. “Decreto Agevolazioni Fiscali”), allegato alla presente e recante: “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria”.

In particolare, tra le principali novità del provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 marzo 2024 n. 75, si evidenzia quanto segue:

  1. All’articolo 1 sono apportate modifiche alla disciplina riguardante la cessione dei crediti fiscali, di cui all’articolo 2 del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11. In particolare, si prevede l’abrogazione delle norme che permettevano ancora l’uso della cessione del credito e dello sconto in fattura per i cosiddetti “bonus edilizi”, come definite all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Tuttavia, il provvedimento conserva la possibilità di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito per gli interventi descritti nell’articolo 119, commi 1-ter, 4-ter e 4-quater, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Questi interventi devono essere legati agli immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, dal 6 aprile 2009 in poi. Infine, sono previste specifiche fattispecie in cui è ancora possibile beneficiare della cessione del credito o dello sconto in fattura in via “residuale”;
  2. È previsto che la remissione in bonis non si applichi in relazione all’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle entrate delle opzioni di sconto in fattura o cessione del credito di cui dell’esercizio di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, anche per le cessioni delle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute negli anni precedenti;
  3. Sono introdotte delle nuove disposizioni riguardanti le informazioni necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati, fornendo indicazioni più dettagliate sui requisiti e sui processi da seguire;
  4. Si prevede che, al fine di evitare che soggetti con debiti verso l’erario possano usufruire dei bonus edilizi, si sospenda l’utilizzabilità dei crediti di imposta relativi a tali bonus quando ci siano iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione per importi superiori a 10.000 euro, purché i termini di pagamento siano scaduti e non ci siano provvedimenti di sospensione o piani di rateazione in corso senza decadenza;
  5. Sono introdotte delle misure volte a prevenire le frodi in materia di cessione dei c.d. “crediti ACE” e volte a monitorare i crediti c.d. da “Transizione 4.0”;
  6. Sono previsti degli interventi con riguardo agli eventi eccezionali meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Toscana nel mese di novembre 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. In particolare è prevista l’allocazione di una quota pari a 66 milioni di euro delle risorse di cui all’articolo 7, comma 3, del D.L. n. 13 del 2023.

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