La Regione Toscana ha pubblicato il decreto che approva il nuovo bando Impresa Digitale per accompagnare processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese tramite tecnologie avanzate per la transizione digitale e l’economia circolare.
In particolare, il bando guarda a progettI d’investimento ammissibili sulla base del nuovo “Catalogo dei Servizi Avanzati e Qualificati” della Regione Toscana. E’ suddiviso in tre sezioni principali:
- Digitale & Intelligente
- Digitale & Sostenibile
- Digitale e sicura
CHE PROGETTI PRESENTARE
Il costo ammissibile totale del progetto presentato non deve essere inferiore a Euro 10.000,00 né superiore ad Euro 150.000,00. I progetti dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo (salvo eventuale proroga di massimo 3 mesi), e possono prevedere costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda, per:
- a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione.
- b) acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software.
- c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Sono anche ammissibili le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali.
I progetti devono prevedere obbligatoriamente l’acquisizione di Servizi di Supporto ai Processi di Trasformazione Digitale di cui alla categoria B05 del Catalogo dei Servizi Avanzati e Qualificati.
QUALE CONTRIBUTO PU’ ESSERE CONCESSO?
Un Contributo a fondo perduto, ai sensi del GBER (art. 28 reg UE 651/2014), di importo variabile in base alla tipologia di servizio e alla dimensione dell’impresa, fino al 70% dell’importo progettuale.
È prevista una premialità del 5% in caso di:
- a) incremento di occupazione in ICT
- b) imprese femminili e giovanili
- c) imprese con rating di legalità e certificazione parità di genere
- d) Imprese localizzate in comuni interni
L’erogazione avviene a SAL successivamente alla rendicontazione delle spese sostenute asseverate da revisore legale. È possibile richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale solo con contestuale presentazione di una garanzia fidejussoria rilasciata da banche, assicurazioni o intermediari finanziari iscritto all’albo ex art. 106 del TUB.
CHI PUO’ PRESENTARLI?
Micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, aventi sede legale e/o unità locale in Toscana e operanti nei settori manifatturiero, turismo e commercio. Nel caso di forme associative, devono essere costituite da almeno 3 imprese/professionisti.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Tramite il portale di Sviluppo Toscana ( che procederà all’istruttoria degli interventi secondo una Procedura automatica a sportello) a partire dalle ore 10 del 6 settembre 2023, fino ad esaurimento delle risorse.