Commercio: con busta paga di marzo 150 euro in più per i dipendenti

È la seconda tranche per i dipendenti. Da aprile, invece, via all’incremento della paga base. Tutti gli importi per i livelli di inquadramento

Con la busta paga di marzo verrà erogata la seconda tranche del bonus 150 euro una tantum, prevista dal Protocollo straordinario di settore siglato da Confesercenti con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs il 12 dicembre 2022. Il negoziato con le Organizzazioni sindacali è già ripreso, secondo il calendario fissato nel protocollo di dicembre, per il rinnovo definitivo del contratto. Ad aprile, poi, arriverà anche l’aumento della paga base a titolo di acconto di futuri aumenti contrattuali.

BONUS 150 EURO INDENNITA’ UNA TANTUM

La tranche di 150 euro lordi prevista al  IV livello va riparametrata sugli altri livelli contrattuali. Tali importi verranno erogati pro quota in rapporto ai mesi di anzianità di servizio maturata durante il periodo 2020 – 2022. Non saranno conteggiati ai fini dell’anzianità i periodi di servizio militare, aspettative non retribuite e tutti i periodi in cui non sia dato luogo a  retribuzione a norma di legge e di contratto. Sono computati, a mero titolo esemplificativo, il congedo di maternità, i congedi parentali e i periodi di sospensione e/o riduzione dell’orario di lavoro per la fruizione degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. L’importo non sarà utile ai fini del computo di alcun istituto contrattuale, né del trattamento di fine rapporto. Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, l’erogazione degli importi avverrà con i criteri di proporzionalità.

COSA SUCCEDE DA APRILE?

A partire dal 1° aprile 2023, verrà erogata una somma pari a 30,00 euro lordi mensili al IV livello, riparametrata sugli altri livelli di inquadramento, da intendersi come incremento della paga base a titolo di acconto per futuri aumenti contrattuali