Terme, un progetto di rilancio fondato su Tettuccio, Redi e Uffizi.

Assohotel e Confesercenti hanno incontrato l’assessore regionale Ciuoffo. «La vera finalità del concordato deve essere quella di mantenere aperti i servizi».

Assohotel ha promosso un incontro con l’assessore regionale Stefano Ciuffo, il presidente regionale di Confesercenti Nico Gronchi e i dirigenti di Confesercenti Pistoia sulla questione Terme. L’obiettivo era quello d’individuare soluzioni concrete e fattibili, guidati dalla condivisione della centralità delle Terme per l’economia cittadina e del dovere morale di onorare il riconoscimento internazionale conferito dall’Unesco.

Confesercenti ritiene praticabile la scelta del concordato in bianco, purché sia integrata da una progettualità. Infatti, la vera finalità del concordato deve essere quella di mantenere aperti i servizi e, soprattutto, rimettere in moto l’azienda con concreti progetti di rilancio. Siamo consapevoli che il percorso può rendere inevitabili scelte di gestione transitorie, con l’obiettivo di costruire soluzioni definite guidate dall’applicazione di concetti d’impresa.

In questo quadro Assohotel considera indispensabile un piano fondato sul Tettuccio (da mantenere di proprietà pubblica e restaurato, destinato alle acque termali) e sullo stabilimento Redi (per la riabilitazione e i servizi sanitari). Siamo convinti che le forze imprenditoriali della città si sentiranno coinvolte nel processo di riorganizzazione e gestione del Tettuccio. Per lo stabilimento Redi vanno ricercate competenze e professionalità del settore. Il cambio di destinazione d’uso dell’Excelsior, motivato dalla collocazione della sede decentrata degli Uffizi, rappresenta un prodotto culturale con un marchio conosciuto nel mondo, realizzabile a costo zero grazie alla Fondazione Caript e alla disponibilità del direttore Eike Schmidt.

Tali prodotti possono essere messi sul mercato in tempi non lunghi. E’ assolutamente irrinunciabile la volontà di riuscire nell’impresa per dare linfa alla speranza di vita del patrimonio produttivo cittadino, costituito da alberghi, ristorazione e negozi.

Questi sono i presupposti affinché il settore del benessere (compresa la piscina alle Leopoldine), possa essere finalmente realizzato in città con possibilità di successo: Tettuccio, Redi e la nascita degli Uffizi a Montecatini possono diventare attrattori di investitori pubblici, che sarebbero i benvenuti, ma anche privati.

In questo quadro s’impone la decisione da parte della Regione e del Comune di esercitare una effettiva regia della ricostruzione, ovviamente sulla base dei principi propri delle imprese e non già di quelli politici.