Apprendiamo dell’annullamento delle iniziative del giovedì e del venerdì collateriali a Piazza del Grano organizzate dal Comune di Pescia.
In proposito ci preme sottolineare che la situazione sanitaria, dai dati presenti oggi (2 agosto) sulla stampa non ci sembra cosi allarmante per Pescia con 2 nuovi contagi. Siamo dell’idea che l’attenzione debba rimanere alta, visto l’emergenza sanitaria in atto, con la priorità di vaccinare tutte le persone e attuare tutte le misure di contenimento contro la diffusione delle varianti covid. L’annullamento, anche se pur a titolo cautelativo, degli eventi programmati anticipando il Decreto Green Pass, ci sembra inopportuno.
Il green pass obbligatorio anche per gli spettacoli aperti al pubblico entrerà in vigore a partire dal 6 agosto come prevede il dl 105 del 23.7. A tal proposito facciamo presente che Confesercenti ha predisposto una serie di emendamenti al disegno di legge di conversione del DL, atti a risolvere, almeno lo speriamo, le situazioni non chiare per diverse attività economiche.
Molti Comuni vanno nella direzione opposta ovvero quella di supportare le imprese del territorio dopo 17 mesi si crisi nera con eventi a sostegno dei negozi e controllati, inoltre sarebbe stato auspicabile anziché la sospensione immediata concertare anche possibili misure di prevenzione e controllo come avviene sulla sala e via iv novembre a mct.
Tutto questo quando la ripresa e la crescita sono sopra le attese. Tant’è che la spinta sembra proseguire anche nel trimestre estivo, come suggerisce il rafforzamento di luglio dell’indice di fiducia di consumatori ed imprese. Anche dal turismo, dopo due mesi sotto tono, arrivano segnali incoraggianti per il periodo di agosto.
Un clima positivo e di miglioramento generale delle prospettive, dunque, su cui però pesano dubbi ed incertezze legate all’andamento della situazione sanitaria. Ora bisogna evitare che il ritorno alla rigidità di provvedimenti restrittivi bruci questa ripresa della fiducia da parte di consumatori ed imprese: la salute pubblica è un bene comune, per questo è fondamentale intervenire, in questo delicato momento, con provvedimenti ponderati e sostenibili e nel rispetto della sicurezza, favorendo al contempo la ripartenza del Paese e delle imprese tutte.
Tutto questo affinché siate a conoscenza della nostra posizione con l’auspicio, previsto anche dalla normativa vigente, che per tali valutazioni vi sia una concertazione con le associazioni di categroia rappresentati il commercio.