Trasmettiamo quanto appena pervenuto dal nostro nazionale ANVA in merito agli attuali emendamenti inerenti il tema del rinnovo concessioni, nonché ulteriore emendamento sulla cancellazione dei pagamenti Tosap e Cosap attualmente per i mesi di Marzo ed Aprile 2020.
Ringraziamo in primis il Presidente Nazionale ANVA che si è battuto in prima persona e fin dall’inizio del periodo emergenziale per queste tematiche così fondamentali per i nostri operatori.
A tal proposito, con specifico riferimento alla nostra provincia, ci siamo già espressi in maniera decisa verso il Comune di Monsummano Terme che ha emesso pagamento Cosap senza tener di conto del periodo in cui gli operatori non hanno lavorato. Comportamento questo che non possiamo accettare e sui cui abbiamo chiesto immediato provvedimento da parte della competente Amministrazione Comunale.
Aspettiamo a breve riscontro anche dal Comune di Lamporecchio che si era espresso favorevolmente su quanto sopra per il tramite del suo Sindaco.
Altri Comuni hanno già effettuato nei giorni scorsi, dopo nostre sollecitazioni, i dovuti riconteggi e modifiche alla COSAP/TOSAP inizialmente determinata. Quanto sopra è chiaramente ancor più necessario ed evidente alla luce dei provvedimenti Governativi di cui la presente informativa.
Cari colleghi, in data di Ieri la V° Commissione bilancio della Camera ha approvato l’emendamento Lacarra 181.37 e Grimaldi 181.17 accorpati e riformulati che Vi alleghiamo e di ciò ringraziamo le forze politiche per la collaborazione e per il contributo alla definitiva risoluzione del problema annoso dei rinnovi delle concessioni dei commercianti su area pubblica.
Auspichiamo, e ne siamo certi, che questa fattiva collaborazione continuerà con la discussione delle Linee guida assieme a MISE e Regioni .
In questo momento ci piace ricordare, come in data 24 giugno scorso Anva avesse già inviato alla Presidenza ed al territorio il testo dell’emendamento concordato in quella data e che l’attuale testo approvato ricalca fedelmente, con una semplice aggiunta che troverete evidenziata in giallo nell’ allegato , quanto definito allora con i relatori del Decreto Rilancio.
Scopriamo con sorpresa che da ieri tutti saltano sul carro, senza ritegno alcuno e senza che Vi abbiano posto in alcun modo nè mano nè dimostrato alcun interesse.
Vi alleghiamo anche l’emendamento Fassina 181.31 , riformulato in modo che non condividiamo , anche se lo riteniamo un primo importante riconoscimento , in quanto la discussione con il Governo e le richieste presentate prevedevano l’equiparazione alla norma già determinata nell’articolo 181 del decreto Rilancio e che stabiliva l’esenzione dal Pagamento Tosap e Cosap per i pubblici Esercizi fino al 31 Ottobre 2020. Richiesta fatta propria e trasformata in emendamenti (allegati a nostra mail del 7 Giugno scorso) dal Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia che avevano recepito anche se con modalità diverse, la difficoltà del commercio su area pubblica e la necessità di intervenire prontamente per dare una mano alla ripartenza ed allo sviluppo dell’attività degli operatori ambulanti sui Mercati e sulle Fiere.
Il testo dell’emendamento approvato prevede l’esenzione SOLO per i mesi di Marzo e Aprile .
Vi informiamo che continueremo la battaglia per il riconoscimento dei diritti dei commercianti su area pubblica sia a livello governativo che sul territorio.
Con l’occasione inviamo cordiali saluti
Il Presidente Nazionale Il Coordinatore Nazionale
Maurizio Innocenti Adriano Ciolli