Sono richieste quanto mai urgenti che devono poter essere applicate per ristrutturare un settore che è il fiore all’occhiello del nostro Paese per fatturato – dice Daniele Tonfoni presidente provinciale FISMO, settore moda) di che ha bisogno di essere riedificato di sin dalle sue fondamenta recuperando ogni parte della filiera, con ogni sforzo possibile da parte dei governi nazionali e regionali…La moda che qui consideriamo è quella del made in Italy che ha dato lustro al nostro paese riconosciuto in tutto il mondo che non si occupa solo di immagine ma anche di tematiche sociali importanti per il benessere di tutti come ad esempio la produzione green.. ovvero la produzione ecosostenibile di cui l’Italia è promotrice -(Vedi Pitti Immagine) -… In ultima analisi se non intervengono aiuti straordinari, tante attività saranno destinate alla chiusura definitiva e lo scenario dei nostri centri abitati, con le serrande abbassate è qualcosa di spettrale… non lasciamo che il coronavirus uccida anche le nostre città..
Richieste Nazionali
1) Liquidità immediata per le imprese attraverso un sostegno a fondo perduto e lo sblocco delle misure attualmente previste.
2) Blocco delle imposte e dei contributi fino al 31.12.20
3) Proroga della sospensione per gli effetti giuridici e le relative conseguenze derivanti dall’atto di protesto dei titoli di credito emessi e in scadenza fino al 31.08.20.
4) Attivare un confronto con le rappresentanze della filiera del settore moda per spalmare i costi derivanti dalle conseguenze della chiusura forzata delle attività e delle sicure difficoltà che si presenteranno alla riapertura.
Richieste Regionali
1) Attivare immediatamente un tavolo regionale con la partecipazione di Anci per l’annullamento delle imposte locali fino al 31.12.20.
2) Prorogare la scadenza dei saldi estivi al primo fine settimana di Agosto e limitarne la durata a 30 giorni
3) Prevedere linee di finanziamento per la digitalizzazione delle aziende legate allo sviluppo del commercio on-line