Sanificazione e dispositivi di protezione

Tutti ci auguriamo che la tanto attesa “fase 2” possa iniziare il prima possibile, almeno per certe attività anche prima del termine del 4 maggio fissato dall’ultimo decreto del governo. Intanto hanno riaperto cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento per bambino con una serie di prescrizioni, per quanto riguarda la Toscana, molto più stringenti. Prescrizioni che gravano per la quasi totalità sulle spalle dell’imprenditore e per questo stiamo lavorando per ottenere correzioni. In attesa però è necessario capire come comportarsi per chi non ha mai chiuso, per chi ha riaperto e magari anche per chi riaprirà.

Ritenendo di farvi cosa utile e gradita, abbiamo elaborato una serie di consigli utili e soprattutto pratici, che fanno seguito alla nuova ordinanza della Regione Toscana che fissa una serie di protocolli sanitari per le attività di nuova apertura ( Abbigliamento per bambini e neonati, librerie e cartolerie). Tali protocolli sanitari vi sono già stati dettagliatamente elencati nelle precedenti comunicazioni (sia quelli stabiliti a livello Regionale che Nazionale).

Protocolli sanitari: http://www.confesercenti.pistoia.it/protocolli-sicurezza-per-le-attivita-aperte/

Ecco alcune specifiche rispetto i vari protocolli sanitari come sopra descritto:

SANIFICAZIONE

L’ordinanza della Regione parla di sanificazione necessaria per la riapertura e da svolgere due volte al giorno assicurando poi sempre un’adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria. Stiamo parlando però di pulizie che si possono svolgere senza l’ausilio e la certificazione di ditte specializzate (per il momento). Gli organismi sanitari dichiarano che per sanificare occorrono soluzioni alcooliche tra il 60 e l’80% in volume di alcool (che è molto più efficace dell’alcool al 90% come lo spirito rosa, o al 96% che è quello che chiamiamo alcool puro), oppure varechina diluita (ipoclorito di sodio 0,1-0,5%, la varechina normale, di solito ha una concentrazione di ipoclorito che varia tra l’1 ed il 3%, quindi si può diluire 10 volte mantenendola sufficientemente efficace). Vi suggeriamo di compilare una scheda delle sanificazioni con data, ora e prodotto utilizzato da tenere aggiornata. Allegato 1

Nel caso comunque ritenete necessario una sanificazione professionale con relative certificazione si prega contattare i nostri uffici per indicazioni in merito.

ARIA CONDIZIONATA
Per l’aria condizionata dobbiamo intenderci se stiamo parlando dei condizionatori standard, per cui basta fare la disinfezione dei filtri con alcool o ipoclorito di sodio) o invece se intendiamo gli impianti con canalizzazione. Una delle misure più efficaci per le canalizzazioni o per gli ambienti come possono essere gli uffici o i laboratori e le sale da pranzo, potrebbe essere l’utilizzo dell’ozono, acquistando un ozonizzatore.

Ovviamente partiamo dal fatto che siamo ad Aprile, e quindi l’aria condizionata si presume che non sia accesa. quando ciò avverrà si procederà alla sanificazione come sopra descritto.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE
Mascherine e guanti devono sempre essere indossati da titolari o dipendenti dell’attività a contatto con il pubblico. L’attività commerciale deve inoltre mettere a disposizione il gel disinfettante all’ingresso dei locali e la possibilità per il cliente di indossare guanti monouso.

PANNELLI DI SEPARAZIONE
Viene raccomandato, anche nell’ultima ordinanza regionale, il posizionamento di pannelli di separazione tra i lavoratori e l’utenza preferibilmente in plexiglass.

CARTELLONISTICA
L’ordinanza della Regione Toscana impone l’obbligo di fornire informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata e di avvertire la clientela, con idonei cartelli all’ingresso, della necessità di rispetto della distanza interpersonale di almeno 1,8 m.

PERSONALE
Il datore di lavoro è tenuto ad assicurarsi quotidianamente, all’inizio del turno di lavoro, il rispetto della presente disposizione, anche mediante autocertificazione da parte del dipendente.

  • Si raccomanda la stretta osservanza di tutti i protocolli sanitari introdotti, sia quelli evidenziati nella presente mail, sia quelli elencati nell’ordinanza della Regione Toscana ed ultimo DPCM (già trasmessi ed in vostro possesso), onde evitare qualsivoglia tipo di contestazione