Ancora presto per dare un giudizio definitivo ma i segnali sono buoni nonostante l’inflazione galoppante, caro bollette e caro carburanti. Famiglie e consumatori sono in attesa di riscuotere il mese di giugno e per i contratti che lo prevedono la 14 a.
Lo sprint per i saldi ancora non si è visto.
Per la spesa media di 150 euro procapite, dopo 10 gg dall’inizio dei saldi, siamo contenti come Associazione di categoria e migliora sensibilmente i dati del “20 e “ 21, anni in emergenza sanitaria.
Non siamo ancora a livelli pre-covid comunque riscontriamo segnali di ritrovata fiducia da parte dei consumatori per i negozi di vicinato per l’accoglienza, la disponibilità, la competenza nel consigliare i clienti: tutti fattori che danno sicuramente un valore aggiunto al prodotto e al suo acquisto.
Dove i Comuni organizzano di concerto con le associazioni eventi abbiamo più riscontri positivi. Infatti con l’offerta merceologica prolungata “l’apertura serale” nei comuni dove si organizzano eventi e congiuntamente la nostra associazione sensibilizza i negozi all’apertura, riscontriamo risultati migliori sia per isaldi nei negozi di abbigliamento, calzature e accessori ma anche verso altre tipologie di attività.
L’intervista di TVL al Vicedirettore Stefano Giachetti sui saldi estivi