Riapertura ztl non e’ panacea per i problemi del commercio. Ma non respingiamo a priori il provvedimento, che sarà valutato a fine marzo.

Riconoscendo le negative conseguenze dell’effetto della crisi, del calo dei consumi e dei metodi di acquisto sempre più in evoluzione, ci pare opportuno e d’obbligo fare tutto il possibile per dare sostegno pieno alle imprese. La situazione oggi in città è ancor più grave, in considerazione della mancanza di eventi di spicco in grado di aumentare i flussi, che sarebbero invece fondamentali sia al commercio che al turismo.

In un tale contesto il provvedimento di riapertura della ztl, come affermato da Unim Confesercenti nell’ultimo incontro avuto in Comune, non è certo la panacea per i problemi del commercio e delle attività alberghiere.

Siamo però dell’opinione che un provvedimento non sia da respingere a priori, poiché qualsiasi azione volta a dare sollievo alla crisi dei consumi è benvenuta.  A fine marzo, insieme alle imprese, verificheremo e valuteremo i risultati della sperimentazione.

In ogni caso, per Unim/Confesercenti resta decisiva la volontà di dotarsi di un progetto generale e condiviso in grado di rispondere in modo organico ai temi della mobilità e dell’accessibilità adeguate a una città termale e turistica, che tengano conto dei bisogni dei cittadini, della clientela dei negozi e dei turisti.

In questo contesto ribadiamo la necessità urgente di dare una soluzione a tre fondamentali tematiche: sosta di cortesia, che auspichiamo sia veramente in dirittura d’arrivo, anche se purtroppo la sua applicazione slitterà a dopo le festività natalizie, periodo cruciale per le vendite; revisione della segnaletica dei parcheggi, attualmente poco chiara e in alcuni casi non funzionante; procedura sperimentale per l’emissione dei ticket sosta per i turisti, che in questa prima fase ha creato vari problemi.