MANCATO SVOLGIMENTO DEL MERCATO IL 25 LUGLIO, ANVA: “UN GRAVE DANNO PER GLI OPERATORI”

Nemmeno il tempo della ripartenza del mercato e già arriva uno stop. Si tratta dell’appuntamento in programma sabato 25 luglio, festa di San Jacopo, rimandato a data da destinarsi da parte del Comune a causa della necessità di spostare 10/12 banchi per le cerimonie religiose legate al Santo patrono.

Fin dall’inizio Anva Confesercenti ha espresso parere contrario circa questa decisione. Inizialmente ci era stato infatti comunicato che il mercato si sarebbe svolto regolarmente; poi la necessità di spostare solo pochi banchi; alla fine è arrivata una vera e propria beffa per gli operatori che, anche alla luce della prolungata chiusura del mercato dovuta al coronavirus che ha provocato fortissimi danni economici, non possono certo permettersi di perdere un’ulteriore giornata di lavoro, da recuperare in modo parziale chissà quando. Inoltre i mercati che si svolgono in giorni festivi infrasettimanali, legati come in questo caso a ricorrenze religiose, rappresentano tradizionalmente interessanti occasioni di lavoro per i commercianti su aree pubbliche.

Le associazioni hanno pertanto richiesto la ridistribuzione nel centro cittadino dei posteggi “saltati”, prevedendo la ricerca di ulteriori aree dove collocarli (anche in zone del centro storico in via provvisoria, per una sola giornata) e una parziale assegnazione prioritaria dei posteggi occasionalmente liberi. Un giusto compromesso sia per gli ambulanti interessati dallo spostamento, che per il restante organico del mercato.

Chi ha la responsabilità della decisione ha il dovere di trovare idonee soluzioni. A nostro avviso basterebbe solo la buona volontà nella ricerca di una strada che con pochi accorgimenti sarebbe certamente percorribile.

Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro? Che ogni qual volta per cause di forza maggiore vi sono banchi eventualmente da spostare, si prende la decisione di rimandare il mercato? Auspichiamo che l’amministrazione comunale possa rivalutare tale decisione ricorrendo a piccole modifiche che non implichino il rinvio del mercato in altra data.