Principali disposizioni di carattere fiscale ed economico contenute nel “Decreto Sostegni-bis”

LE PRINCIPALI MISURE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE INTRODOTTE IN FASE DI CONVERSIONE DEL D.L. SOSTEGNI-BIS
Con il presente documento si illustrano brevemente le principali misure di carattere fiscale e societario introdotte in fase di conversione in Legge del D.L. n.73/2021 (c.d. “Decreto Sostegnibis”).
Per avere una visione complessiva delle misure adottate, si consiglia di leggere il documento in combinazione con le Circolari predisposte dall’Ufficio Tributario di Confesercenti Nazionale sui temi.
Al riguardo si evidenzia che, oltre alle novità introdotte durante l’iter di conversione, all’interno del D.L. “Sostegni-bis” sono confluiti anche i contenuti del D.L. n. 99/2021 (c.d. “Decreto “Lavoro e imprese”), che lo stesso provvede ad abrogare, sancendo la validità degli atti e dei provvedimenti adottati e facendo salvi gli effetti prodotti dal Decreto

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER SOGGETTI CON RICAVI 2019 COMPRESI TRA 10 E 15 MILIONI DI EURO

A chi possiede i requisiti richiesti per l’accesso al contributo di cui all’art.1 del D.L. n.41/2021 e per l’accesso al contributo c.d. “alternativo” disciplinato dal D.L. “Sostegni#bis” in esame, spetta, in alternativa:

1. il contributo di cui all’art. 1 del D.L. 41/2021 determinato applicando la percentuale del 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Previsto per gli stessi anche il c.d. “contributo automatico” previsto dal D.L. “Sostegni-bis”, sempre nel rispetto delle condizioni previste e con le modalità stabilite;

2. il contributo alternativo determinato:

– nel caso in cui i soggetti interessati beneficino del contributo di cui al punto 1, agli stessi spetterà un contributo determinato applicando la percentuale del 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020 (non sarà riconosciuto il contributo “automatico”);

– nel caso in cui i soggetti interessati non beneficino del contributo di cui al punto 1, agli stessi spetterà in contributo determinato applicando la percentuale del 30% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

CONTRIBUTI PER I SETTORI DEL WEDDING, DELL’INTRATTENIMENTO E DELL’HORECA

Istituito un fondo di 60 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering. Le modalità attuative sono attese entro il 24 agosto 2021 con un decreto del MISE di concerto con il MEF, previa autorizzazione della Commissione europea.

CONTRIBUTI PER IL SETTORE LA RISTORAZIONE COLLETTIVA

I contributi saranno concessi nel limite di spesa complessivo pari ad euro 100 milioni per l’anno 2021, secondo criteri attesi tramite decreto del MISE, da emanare di concerto con il MEF, previa autorizzazione dalla Commissione europea.

SOSTEGNO AL SISTEMA DELLE FIERE

Previa autorizzazione della Commissione europea, viene incrementata di euro 50 milioni la dotazione del fondo di cui all’art. 38, c. 3, del D.L. n.41/2021

MISURE FISCALI DI CARATTERE GENERALE

LOCAZIONI COMMERCIALI

Estensione del tax credit locazioni sugli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda anche alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio con ricavi nel 2019 superiori a 15 milioni di euro.

Il beneficio del 40% per i canoni di locazione e del 20% per i canoni di affitto d’azienda, è riconosciuto in relazione ai canoni versati per ciascuno dei mesi da gennaio a maggio 2021, a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi registrato nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 ed il 31 marzo 2021 risulti inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 ed il 31 marzo 2020. Spetta inoltre, anche in assenza dei requisiti indicati, ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019.

Ricontrattazione delle locazioni commerciali

Le parti sono chiamate a collaborare tra loro in buona fede per la ridefinizione del canone per un periodo massimo di cinque mesi nel corso del 2021, qualora il locatario non abbia avuto accesso, a partire dall’8 marzo 2020, ad alcuna delle c.d. “misure di sostegno COVID” o non abbia beneficiato di altri strumenti di supporto economico concordati con il locatore.

La disposizione in questione vale per i soggetti che nel periodo compreso tra il l° marzo 2020 e il 30 giugno 2021 abbiano registrato un ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi inferiore almeno del 50% rispetto a quello del periodo compreso tra il 1° marzo 2019 e il 30 giugno 2020 e la cui attività sia rimasta obbligatoriamente chiusa per almeno 200 giorni, anche non consecutivi, a partire dall’8 marzo 2020.

STRUMENTI DI PAGAMENTO ELETTRONICI: SOSPENSIONE DEL PROGRAMMA «CASHBACK» E CREDITO D’IMPOSTA POS

Sospeso il programma “cashback” e “supercashback” per il secondo semestre del 2021 (quindi a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021).

I rimborsi del programma “cashback” relativi al periodo 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021 saranno erogati entro il 30 novembre 2021;

I rimborsi del programma “cashback” relativi al periodo 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022 saranno erogati entro il 30 novembre 2022;

I rimborsi speciali del programma “supercashback” relativi ai periodi sopra elencati, saranno erogati entro i medesimi termini evidenziati.

Qualora le risorse stanziate non consentano il pagamento integrale del rimborso spettante, questo sarà proporzionalmente ridotto.

CREDITI D’IMPOSTA SU POS COLLEGATI A REGISTRATORI DI CASSA

– credito d’imposta sulle commissioni da pagamenti elettronici, di cui art. 22 del

D.L. 124/2019 incrementato al 100% in favore degli esercenti attività di impresa, arte o professioni che, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e il 31 dicembre 2022, effettuino cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali, mediante l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici collegati ai registratori di cassa telematici, ovvero mediante l’utilizzo strumenti di pagamento evoluto individuati dalla norma;

– Credito d’imposta agli esercenti attività di impresa, arte o professioni che, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022 effettuino cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali, parametrato ai costi di acquisto, noleggio o utilizzo, nonché alle spese di convenzionamento o alle spese sostenute per il collegamento tecnico tra gli strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati registratori di cassa telematici.

Il tax credit spetta nel limite massimo di spesa per soggetto pari a 160,00 euro, nelle

seguenti misure:

70% per i soggetti i cui ricavi e compensi del 2020 non superiori ad euro 200.000;
40% per i soggetti i cui ricavi e compensi del 2020 siano compresi tra 200.000 euro e 1 milione di euro;

10% per i soggetti i cui ricavi e compensi del 2020 siano compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro.

A coloro tra questi che nel corso dell’anno 2022 acquistano, noleggino o utilizzino strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica, come individuati dalla norma, è riconosciuto un credito d’imposta nel limite massimo di

spesa per soggetto di 320,00 euro, nelle seguenti misure:

100% per i soggetti i cui ricavi e compensi del 2020 non superiori ad euro 200.000;
70% per i soggetti i cui ricavi e compensi del 2020 siano compresi tra 200.000 euro e 1 milione di euro;
40 % per i soggetti i cui ricavi e compensi del 2020 siano compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro.

PROROGHE SU RISCOSSIONE

Ridefinito il calendario delle scadenze per il versamento delle somme dovute nel biennio 2020-2021 relative alla definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione (c.d. “rottamazione-ter”) e alla procedura di c.d. “saldo e stralcio”.

In particolare, il versamento dovrà essere effettuato:

entro il 31 luglio 2021 (per le rate in scadenza il 28 febbraio e il 31 marzo 2020);
entro il 31 agosto 2021 (per la rata in scadenza il 31 maggio 2020);
entro il 30 settembre 2021 (per la rata in scadenza il 31 luglio 2020);
entro il 31 ottobre 2021 (per la rata in scadenza il 30 novembre 2020);
entro il 30 novembre 2021 (per le rate in scadenza il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021).

La disposizione prevede espressamente l’applicazione della c.d. “tolleranza” nei casi di ritardo dei pagamenti non superiore a cinque giorni.

Proroga al 31 agosto 2021 del periodo di sospensione dei termini per il versamento delle

somme derivanti da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito nonché di sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati all’Agente della riscossione. I versamenti in questione vanno effettuati entro il 30 settembre 2021.

PROROGHE SU SALDO 2020 E ACCONTO 2021 IMPOSTE

proroga al 15.9.2021 (senza maggiorazione) dei versamenti che riguardano i “soggetti ISA”, compresi i contribuenti forfetari / minimi nonché i soci / associati e collaboratori. Non previsto il versamento entro i 30 giorni successivi con la maggiorazione dello 0,40%, ferma restando la possibilità di rateizzare il versamento di quanto dovuto;

calcolo del saldo IRAP 2020: necessario conteggiare anche l’importo “figurativo” dell’acconto IRAP 2020 non versato da parte dei soggetti che hanno fruito del relativo esonero.

MISURE FISCALI SETTORIALI: TURISMO

Ampliato l’ambito oggettivo del “tax credit vacanze” ex art.176 del D.L. n. 34/2020, anche per il pagamento dei c.d. “pacchetti turistici”;
Ampliato il Fondo ex. art.182 del D.L n.34/2020 alle agenzie di animazione per feste e villaggi turistici;
stanziato presso il Ministero del turismo un Fondo (5 milioni di euro per il 2021, da ripartire secondo successivo Decreto del Ministero del Turismo) destinato al sostegno delle strutture ricettive extralberghiere a carattere non imprenditoriale munite di codice identificativo regionale o identificate mediante autocertificazione in merito allo svolgimento dell’attività ricettiva qualora mancasse il predetto codice.

Incrementata di ulteriori 10 milioni di euro la dotazione del Fondo ex art. 182, c.1, del D.L. n.34/2020 (ulteriori 10 milioni di euro) per le guide turistiche e gli accompagnatori turistici, titolari di Partita Iva, che non sono risultati beneficiari dei contributi riconosciuti in base alle disposizioni attuative dettate dal decreto Mibact n. 440/2020;
incrementata di 5 milioni di euro l’autorizzazione di spesa per le misure a sostegno delle imprese esercenti servizi di trasporto di persone su strada mediante autobus che svolgono servizi internazionali e interregionali nonché servizi di trasporto regionale e locale non soggetti a obblighi di servizio pubblico;
incrementata di 10 milioni di euro l’autorizzazione di spesa per le misure a sostegno delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti

MISURE FISCALI SETTORIALI: SETTORE PUBBLICITARIO

Previsto un credito d’imposta in favore dei titolari di impianti pubblicitari privati o concessi a soggetti privati, destinati all’affissione di manifesti e ad analoghe installazioni pubblicitarie di natura commerciale, diverse dalle insegne di esercizio, calcolato in misura proporzionale all’importo dovuto nel 2021 a titolo di canone patrimoniale per la diffusione di messaggi pubblicitari (ex art. 1, commi 816 e seguenti, della Legge n.160/2019), per un periodo non superiore a sei mesi e nel rispetto delle regole Ue sugli aiuti di Stato de minimis (le modalità di attuazione secondo successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate)

ALTRE MISURE SETTORIALI

Autorizzazione alla vendita di dispositivi di protezione individuale presso le rivendite di generi di monopolio

Gli interessati sono tenuti al rispetto delle indicazioni del fabbricante in relazione alla destinazione d’uso degli stessi

Altre disposizioni urgenti in materia di salute (settore delle cerimonie)

i bambini di età inferiore ai 6 anni sono esentati dal possesso del green pass per i banchetti nell’ambito di cerimonie e di eventi analoghi con meno di sessanta partecipanti e Per garantire che le famiglie in viaggio negli Stati membri dell’Unione europea restino unite, i minori che accompagnano il genitore o i genitori non sono tenuti a sottoporsi a quarantena o ad autoisolamento per motivi di viaggio se tale obbligo non è imposto al genitore o ai genitori perché in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione. L’obbligo di sottoporsi a test per l’infezione da SARS-CoV-2 per motivi di viaggio non si applica ai bambini di età inferiore a sei anni.

Rinnovo delle concessioni pubbliche

I comuni possono concludere il procedimento amministrativo di rinnovo delle concessioni di aree pubbliche ai sensi di quanto previsto dalle Linee guida di cui all’allegato A annesso al decreto del Ministro dello sviluppo economico 25 novembre 2020, pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero dello sviluppo economico il 27 novembre 2020, entro il termine stabilito dall’articolo 26- bis del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.