RITA BERTI E’ LA NUOVA PRESIDENTE DELLA CONFESERCENTI PESCIA

“Osservati speciali” dell’associazione sono il Mefit, l’e-commerce e tutte le scelte di programmazione necessarie alla vivacità del commercio

Rita Berti (titolare dell’emporio “Berit Arti”) è la nuova presidente della Confesercenti di Pescia. Al suo fianco, nell’organismo dirigente, l’assemblea ha eletto come vicepresidente Federico Michelotti (ottica Goiorani) e poi Luca Maggi (Green Company, con delega specifica per il Mefit), Giovanni Alaimo (Moda Alaimo) e Leonardo Tabone (Caffè Leo).

Concentrare gli sforzi nella ripartenza delle imprese: questo uno dei temi principali dibattuti in assemblea. Oltre al sostegno da parte dell’amministrazione comunale che, stante i limiti e le difficoltà oggettive, deve continuare a stare al fianco delle imprese del commercio diffuso, bar, ristoranti, attività turistiche e mercati settimanali, sostenendole con tutti i mezzi a disposizione.

Il mondo del piccolo commercio è atteso da una sfida fondamentale, vitale per la sopravvivenza. Ora è necessaria un’accelerazione importante e molto passerà attraverso la digitalizzazione: le abitudini dei clienti, soprattutto i più giovani, vanno nella direzione dell’e-commerce e a causa della pandemia anche le fasce più mature della popolazione, più restie a questa tipologia di acquisto, stanno utilizzandola sempre più massicciamente. Questo non significa che il negozio di vicinato è destinato a scomparire, ma sicuramente dovrà aprirsi a un mercato nuovo e dotarsi di nuovi strumenti. Proprio per questo è recentemente nato in Confesercenti “Sprint”, uno sportello di innovazione digitale con lo scopo di assistere, sostenere e indirizzare le imprese nel mondo del web marketing.

Pescia continua ad avere una diffusa e capillare rete di vendita, dovuta alla sua posizione geografica e alla presenza di turisti. Il mercato dei fiori Mefit, la sua manutenzione e la sua messa in sicurezza è uno dei temi che si discute da anni, così come il reimpiego del mercato vecchio, situato vicino al centro storico, che potrebbe essere – una volta terminata la ristrutturazione – sede di mostre.

Ma “osservate speciali” (e soggette a verifiche costanti) da parte di Confesercenti sono anche le politiche di arredo, i parcheggi, la viabilità e le imposte comunali. Per questo l’associazione in questi anni si è impegnata verso scelte di programmazione necessarie alla vivacità del commercio, attuando politiche attive sul territorio come i recenti progetti realizzati: Vetrina Toscana (iniziativa di carattere regionale che coniuga enogastronomia e cultura), “C’è più Natale a Pescia” e “Regalo divino”.

I servizi, le convenzioni e i progetti per il territorio saranno infatti indispensabili per la ripartenza.