Manovra: via libera del Consiglio dei ministri, “salvo intese”

Stop a cartelle esattoriali. Fondo da 4 miliardi per settori maggiormente colpiti come turismo, ristorazione e trasporti

Il Consiglio dei Ministri, in piena notte, ha dato il via libera al Documento programmatico di bilancio e, “salvo intese”, ad una manovra da circa 40 miliardi di euro, tra fondi nazionali (23 miliardi) e europei (17 miliardi).

Il governo ha inoltre varato un decreto urgente che sospende le attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione fino a dicembre.

SOSTEGNO AI SETTORI MAGGIORMENTE COLPITI: Tra le misure di sostegno all’economia viene istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza Covid, come turismo, ristorazione e trasporti. Viene prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia Pmi e da Sace. Viene fornito un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro. Vengono prorogate le misure
a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.

STOP CARTELLE ESATTORIALI: I debiti con il fisco restano ancora sospesi. La scadenza del 15 ottobre, dopo la quale – secondo il decreto agosto – gli agenti della riscossione avrebbero potuto tornare a richiedere i pagamenti ai contribuenti, è stata nuovamente prorogata, stavolta fino alla fine dell’anno. Disposta, infatti, la proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti degli agenti della riscossione. Allo stesso tempo, viene prorogato alla stessa data anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5. Per consentire uno smaltimento graduale delle cartelle di pagamento che si sono già accumulate è, inoltre, previsto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare alla notifica le cartelle.

LAVORO E PREVIDENZA: Il governo ha annunciato ai sindacati che un decreto prorogherà con urgenza a fine anno la Cig Covid per tutte le imprese e i lavoratori che hanno già utilizzato le 18 settimane previste dai precedenti provvedimenti e per il 2021 verranno finanziate ulteriori 18 settimane di Cig Covid, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia. Lo stop dei licenziamenti resterà in vigore per chi ne usufruisce, secondo quanto spiegato dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. Saranno prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna. Per il rinnovo triennale dei contratti per il pubblico impiego, vengono messi 400 milioni in più e la cifra a regime raggiungequindi i 3,8 miliardi.

RIFORMA FISCALE: Per realizzare la riforma fiscale il governo ha deciso di stanziare 8 miliardi di euro annui a regime ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo ‘per la fedeltà fiscale’. La riforma comprende l’assegno unico per i figli che partirà da luglio 2021 e viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Viene inoltre prolungata la durata del congedo di paternità.  con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, viene portato a regime il taglio del cuneo fiscale per i redditi sopra i 28mila euro. I cosiddetti 100 euro in busta paga dunque da gennaio diventeranno strutturali per i redditi fino a 40mila euro. Per i giovani saranno azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale. Nel Mezzogiorno viene portata a regime la fiscalità di vantaggio per il Sud con uno stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione.

SANITA‘: Per la sanità vengono stanziati circa 4 miliardi di euro. Le diverse misure riguardano in particolare il sostegno del personale medico e infermieristico, fra queste la conferma anche per l’anno 2021 di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie, e l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza Covid-19 con una dotazione iniziale per il 2021 di 400 milioni di euro. Viene inoltre aumentata di un miliardo di
euro la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.

SCUOLA UNIVERSITA’ E CULTURA: Per scuola, università e cultura, le risorse aggiuntive ammontano a 6,1 miliardi di euro: viene finanziata con 1,2 miliardi di euro a regime l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno e vengono stanziati 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica. È previsto un contributo di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio e sono stanziati 500 milioni di euro l’anno per il settore universitario. Sono destinati 2,4 miliardi all’edilizia universitaria e ai progetti di ricerca.Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura.

TRASPORTI PUBBLICI: Per quanto riguarda i trasporti pubblici con fondi aggiuntivi da utilizzare nei primi mesi del 2021, vengono incrementate lerisorse per il trasporto pubblico locale, in particolare modo quello scolastico.

PLASTIC E SUGAR TAX: Si va verso il rinvio dell’entrata in vigore dal primo gennaio al primo luglio della plastic e della sugar tax.