PARRUCCHIERI E ISTITUTI DI BELLEZZA: “NON CI STIAMO A ESSERE BOLLATI COME UNA DELLE CAUSE DELLA DIFFUSIONE DEI CONTAGI”

Emergenza Coronavirus, Assoacconciatori Confesercenti difende la categoria

Pistoia, 17 ottobre 2020 – Negli ultimi giorni sta circolando la voce – in taluni organi di stampa e sui social – che vorrebbe i saloni di bellezza, i centri estetici e i parrucchieri come una delle cause della diffusione dei contagi del Coronavirus. Si sta creando, in altre parole, un clima di incertezza e apprensione nel settore “bellezza e benessere” che rischia di mettere in ginocchio un settore già fortemente penalizzato dalla crisi generata dalla diffusione della pandemia.

Per questo Confesercenti, attraverso il suo sindacato Assoacconciatori, esprime la piena vicinanza e supporto alla categoria, rappresentata a livello locale da Luana Grazzini, imprenditrice di Ponte Buggianese (titolare dell’esercizio “Fashion Italy” e presidente del Centro commerciale naturale).

“Abbiamo riaperto i nostri saloni – dice Luana Grazzini, membro del direttivo nazionale di Assoacconciatori Confesercenti – il 18 maggio e da allora non c’è stato alcun aumento del numero dei contagiati, che sono iniziati a tornare purtroppo a crescere solo nelle ultime settimane. Basterebbe questo a sgombrare ogni dubbio, ma vorrei anche sottolineare i significativi investimenti che abbiamo dovuto fare in termini di sicurezza per gli operatori e i clienti: sanificazione dei locali, disinfezione delle postazioni, pulizia degli oggetti e delle attrezzature, misurazione della temperatura”.

“Per questo – conclude Grazzini – non ci stiamo a essere additati come una delle cause della diffusione dei contagi: un tentativo di discredito che rispediamo al mittente. Rispettiamo infatti in maniera assoluta norme e protocolli”.