Panificatori vicini a medici e infermieri con colombe, uova e prodotti della tradizione

Pasqua è alle porte e i panificatori restano vicini a medici e infermieri in prima linea nell’emergenza sanitaria. I panificatori sono infatti al lavoro quotidianamente, tra mille difficoltà, nelle loro imprese per garantire il pane e i prodotti da forno freschi di prima necessità ai cittadini. Con l’approssimarsi della Pasqua Fiesa Assopanificatori Confesercenti rivolge un appello a tutta la categoria per non far mancare i prodotti della tradizione a medici e infermieri impegnati nella dura battaglia contro il Covid-19.

“In queste settimane drammatiche – dice una nota della Fiesa Assopanificatori Confesercenti – in cui abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la dura fatica di tenere aperti i nostri panifici con tanti problemi economici, abbiamo garantito un servizio tra mille difficoltà legate alla sicurezza sanitaria dei nostri dipendenti e dei nostri consumatori. Ma non possiamo non pensare di manifestare un segno di solidarietà e di vicinanza anche verso medici e infermieri, che più di tutti in questi mesi si sono spesi a loro rischio e pericolo per salvare vite umane e debellare questo terribile virus. A queste persone che anche nel giorno di Pasqua saranno al lavoro in ospedale non faremo mancare il segno del nostro ringraziamento e affetto, simboleggiato dalla colomba”.

“Insieme – dice Michele Merola, Confesercenti Pistoia – possiamo portare dalla nostra prima linea un piccolo sorriso negli ospedali della nostra provincia impegnati nella guerra al Coronavirus, con una colomba, un uovo, un prodotto Pasquale tradizionale del territorio. È un piccolo gesto che può donare un sorriso e un abbraccio simbolico al personale sanitario che sta donando se stesso per la salute di tutti noi”

Fiesa Confesercenti Pistoia invita perciò tutto il mondo dell’arte bianca della nostra provincia a essere partecipe di questa grande iniziativa di solidarietà attiva.