Due nuove ordinanze della Regione. Cessa l’obbligo di trsmettere il protocollo anti-contagio alla Regione – Disposizioni per percorsi di formazione e attività corsistica – Disposizioni per attività di commercio al dettaglio in aree pubbliche.

Il Presidente della Regione, Enrico Rossi, ha appena firmato le ordinanze n.62 e n.63 in prevenzione al contagio Covid-19.Ecco i punti principali, e cosa cambia:

ORDINANZA n.62:

📌Cessa l’obbligo, per le attività economiche e produttive, di trasmettere i protocolli anti-contagio alla Regione.

📌Non è più obbligatorio che a fare la spesa o le compere si rechi un’unica persona per nucleo familiare.

📌Per quanto riguarda le procedure di pulizia, disinfezione, sanificazione e areazione dei locali, bisognerà fare riferimento semplicemente alle indicazioni contenute nei rapporti dell’Istituto Superiore di Sanità Covid-19.

Link al testo integrale dell’ordinanza n. 62: https://bit.ly/2A7FiKS

🔶️ORDINANZA N.63:

➡️Disposizioni per percorsi di formazione e attività corsistica

📌È consentito, ai soggetti pubblici e privati che erogano i percorsi di formazione, di
realizzare in presenza tutte le attività formative. Ovviamente nel rispetto delle misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, definite nelle specifiche linee guida in materia di formazione professionale e di formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

📌All’attività corsistica individuale e collettiva—come le scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere ecc—si applicano, per le parti compatibili con la loro attività, le linee guida in materia di formazione professionale e di formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

➡️Disposizioni per attività di commercio al dettaglio in aree pubbliche:

📌Le attività di commercio al dettaglio in aree pubbliche devono essere svolte nel rispetto delle misure di prevenzione e riduzione del rischio di contagio. Descritte nelle specifiche linee guida regionali contenute nell’allegato 1 dell’ordinanza . Le suddette aree potranno comunque essere soggette alla regolamentazione da parte dei comuni, finalizzata a garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili. Così da evitare il sovraffollamento dell’area, ed assicurare il distanziamento interpersonale.

📌Laddove è previsto il distanziamento interpersonale di almeno un metro, è raccomandato comunque il distanziamento di almeno 1,8 metri.

📌L’utilizzo della mascherina protettiva è obbligatorio in spazi chiusi aperti al pubblico, sia pubblici che privati, nonchè in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale.

Testo integrale ordinanza 63: https://bit.ly/2YcnrKx
Allegato ordinanza 63 https://bit.ly/2Yddlcu